Potete togliere a un brasiliano la casa, il lavoro, il fidanzato/a, la macchina. Toglietegli pure l’orologio (non ne sentira’ la mancanza). Ma non toglietegli MAI la musica.
Raramente si e’ visto un legame cosi’ forte tra un popolo e la sua “colonna sonora”, un legame in grado di spezzare persino le oppressive barriere della poverta’.
La musica e’ vita, e’ speranza, e’ allegria, e’ amore. E’ la massima espressione di quello che i Brasiliani hanno nel sangue e nell’anima. Non c’e’ festa senza musica, e non c’e’ musica senza festa: anche per questo ogni manifestazione musicale e’ in Brasile un’occasione imperdibile per radunarsi in gruppo, scatenarsi e dimenticare per qualche ora la vita “normale”, quella fatta magari di favelas, lavori sottopagati e poverta’.
Perche’ sia vera musica e vera festa, devono pero’ verificarsi due condizioni necessarie.
Primo, la musica deve essere rigorosamente “made in Brasil”: da questo punto di vista, il Brasile e’ uno dei popoli piu’ nazionalisti che esistano. Scordatevi gli U2 o i rappers da MTV: la musica internazionale e’ ben confinata in poche radio e in ancor meno locali notturni. A farla da padrone, ovunque, sono samba, pagode, forro’, lambada, bossa nova, frevo, MPB, axe’, carimbo’ e innumerevoli altri generi nati e diffusi solo qui. Generi le cui differenze sono spesso percepibili solo da orecchi eccezionalmente allenati a “masticare” musica ad ogni ora del giorno e della notte.
Seconda condizione: la musica deve essere ballabile, possibilmente in coppia. Ballo e sensualita’ sono altri due aspetti irrinunciabili e imprescindibili che illuminano la vita dei Brasiliani. Ogni ballo ha i suoi passi istituzionali, padroneggiati con leggendaria abilita’ dalla quasi totalita’ degli abitanti del Brasile; d’altra parte, ogni ballo si presta ad essere un’allettante occasione di incontro con il sesso opposto. Rifiutarsi di ballare con un pretendente e’ considerato offensivo; un paio di canzoni di prova non si negano a nessuno. Se poi il ballerino pretendente se la cava benino, e la donna accetta di prolungare il rapporto danzereccio, l’uomo si gettera’ quasi immancabilmente alla conquista dell’agognato bacio. E il piu’ delle volte ce la fara’ senza problemi, alla faccia delle discoteche di casa nostra, dove il rapporto tra approcci e successi e’ mostruosamente meno favorevole al maschio.
Sara’ per questo che gli uomini Brasiliani sono sempre cosi’ allegri?