Wednesday, January 17, 2007
LAVORO PIANO, SONO BRASILIANO: IL SEDUTO.

C’e’ il rischio che il “seduto” non sia una vera e propria professione. Cioe’, che il motivo della sua retribuzione non sia quello di stare seduto 12 ore al giorno su una sedia di plastica bianca. Pero’ il “seduto”, di fatto, altro non fa.

Probabilmente e’ assimilabile a una sorta di guardiano- un guardiano perfettamente in grado di padroneggiare la psicologia della persuasione, visto che non e’ armato- o forse e’ pagato da qualche azienda di statistica per contare il numero di auto rosse che passano, o il numero di passanti maschi, o il numero di birre consumate nel vicino chiosco.
Di una cosa si puo’ stare sicuri: il seduto non si alzera’ mai. E non abbandonera’ mai il suo posto di lavoro durante il giorno.

Attenzione a non confondere il “seduto” con il parcheggiatore abusivo, da cui si differenzia per l’immobilismo e per l’assenza dello straccio-distintivo. Anche se non e’ raro incontrare coppie costituite da un seduto e da un parcheggiatore, che costituiscono un esempio umano di rapporto di simbiosi come quello tra squalo e pesce remora.
 
posted by staff at 2:54 PM | Permalink |


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