.jpg)
Ci sono molte leggende sulle donne brasiliane.
Il Brasile e’ una delle mete preferite di chi pratica il turismo sessuale, per una rara coincidenza di avvenenza e “disponibilita’” delle bellezze locali. Non e’ azzardato dire che in Brasile i costumi sessuali, nonostante l’imperante morale cattolica, sono molto piu’ liberi e disinvolti che dalle nostre parti, per una serie di ragioni che spaziano dall’evoluzione storica all’economia e al clima (immaginate anche da noi quanti “flirt estivi” se l’estate durasse tutto l’anno?). D’altra parte, anche se la prostituzione esiste ed e’ discretamente visibile, soprattutto di notte e nei locali piu’ “in”, lo stereotipo della donna brasiliana dalle belle forme che non e’ capace di resistere al fascino virile dell’uomo europeo appare quanto meno esagerato.
Come sono allora queste donne brasiliane, viste in casa loro?
Fondamentalmente, la donna brasiliana e’ “stimarina” come quella italiana. Le piace vestire bene, le piace profumarsi, le piace spendere soldi (per pochi che siano) facendo shopping nei centri commerciali. La moda italiana e’ la chimera irraggiungibile: il prezzo dei vestiti griffati e’ generalmente inaccessibile, ma la donna brasiliana sa fare buon viso a cattivo gioco sfoggiando dignitosi succedanei, imitazioni piu’ o meno credibili (soprattutto a Sao Paulo c’e’ una fiorente industria del falso) e “pseudogriffe” brasiliane che richiamano (un po’ ingenuamente) una certa italianita’. Per cui la donna brasiliana magari non veste Armani, ma Zefirelli, Di Santinni e LORENZZI (vedi sotto).
La donna brasiliana e’, come tutto in questo paese, una contraddizione vivente. Cattolicissima, ma ben piu’ disinibita di come la vorrebbe Ratzinger; disposta a prendere il sole con costumi e tanga minimalisti, ma piu’ che mai scandalizzata a sentir parlare di topless; capace di spendere mezzo stipendio dalla parrucchiera, ma per nulla avvezza alla depilazione; attenta ad ogni dettaglio del suo look, ma con certi apparecchi odontoiatrici che sembrano stazioni orbitali.
Lo stipendio medio di una donna brasiliana e’ incredibilmente basso. Un lavoro medio viene retribuito sui 400-500 reales (circa 150-200 euro) e il costo della vita non e’ poi cosi’ basso (anzi, si sta pericolosamente adeguando agli standard europei e americani). Eppure, la donna brasiliana si gode la vita. In fondo ha tutto quello che puo’ desiderare: il sole e il mare di giorno, la samba e provetti compagni di ballo la sera. Cosa puo’ volere di piu’ dalla vita?
Magari, evitare la triste foto con lo sfortunato europeo di turno che si vuole bullare con gli amici.